GELA. Un operaio di Gela, Giuseppe Fecondo, di 63 anni, è morto, nel pomeriggio, per le gravi ferite riportate precipitando dal tetto di un capannone della zona industriale dove stava lavorando. Soccorso dai colleghi e trasportato con un'ambulanza nell'ospedale «Vittorio Emanuele», l'uomo è stato sottoposto a intervento chirurgico d'urgenza per un trauma toracico-addominale ma è deceduto prima ancora che i medici completassero l'operazione.
Lascia la moglie e tre figli. Su disposizione della procura della Repubblica di Gela, la salma è stata trasferita all'obitorio del cimitero di contrada Farello per gli esami necroscopici. Sono state aperte due inchieste: una dalla magistratura, l'altra dall'ispettorato del lavoro
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