RAVENNA. È tornato a casa a Lido Adriano, sul litorale ravennate, per festeggiare il compleanno del figlio, ma su di lui pendeva una condanna definitiva per droga a oltre otto anni di reclusione, ridotti a poco più di 5 anni e 5 mesi per applicazione dell'indulto. Giuseppe Cascino, 43 anni, originario di Gela (Caltanissetta) e dal 2012 trasferitosi per lavoro in Germania, vicino a Dusseldorf, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo Investigativo poco dopo avere soffiato sulle candeline.
L'uomo era stato coinvolto nell'operazione 'Black Rain' dei carabinieri di Ferrara che nel marzo 2004, dopo un anno e mezzo di indagini, aveva portato a 25 ordini di custodia cautelare e ad altrettante denunce a piede libero nell'ambito di un gruppo specializzato, secondo l'accusa, nel traffico internazionale di droga, con trasferimenti di cocaina dall'Olanda alla costa emiliano-romagnala e in Puglia.
Gli ordini di cattura, oltre a quella ferrarese, avevano riguardato anche le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bari, Caltanissetta ed Enna. La droga secondo gli inquirenti partiva dall'Olanda e veniva caricata da corrieri insospettabili che la trasportavano insieme ad altra merce, perlopiù carne, superando agevolmente le frontiere della comunità europea all'insaputa della ditta di spedizione. Per Cascino, che si è sempre detto estraneo alle contestazioni mosse, la condanna era diventata definitiva a inizio mese: ai militari è bastato scorrere i suoi dati personali per capire quale poteva essere il momento buono per bloccarlo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia