CALTANISSETTA. È per avere rubato di notte transenne del Comune, con il nipotino di 11 anni sul furgone, che scatta l’accusa a suo carico. È un operaio trentanovenne, Gabriele G. (assistito dall’avvocato Massimiliano Bellini) poi sorpreso da una pattuglia di polizia nel bel mezzo della sua azione. Questa, almeno, la tesi degli inquirenti a carico del presunto ladro che si ritrova adesso sul groppone l’ipotesi di furto aggravato. È a un anno e mezzo fa che risale la movimenta storia che adesso lo ha cacciato nei guai.
A metà febbraio è stato intercettato da una pattuglia della sezione Volanti mentre si trovava nella zona compresa tra via Xiboli e via Santo Spirito. Lì, all’altezza di un noto locale notturno, durante un servizio di controllo del territorio gli agenti hanno notato un furgone bianco parcheggiato a poca distanza dal locale.
La situazione è subito apparsa sospetta, anche perché quel Fiat «Ducato» - che poi s’è scoperto avere pure l’assicurazione falsificata - aveva il portellone posteriore semi aperto. E alle dieci di sera, in quella zona, quel contesto ai poliziotti è sembrato più che equivoco. Da li a poco i dubbi si sono fatti certezza. Perché appena superato il furgone – la pattuglia proveniva dalla direzione opposta – i poliziotti si sono accorti che un uomo, dentro il camioncino stesso, stava sistemando una transenna di metallo.
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