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Statale della morte, il Pd: subito il raddoppio

A chiederlo, con una nota indirizzata ai sindaci delle città interessate di Catania, Caltagirone, Niscemi, Gela e al presidente della Regione Rosario Crocetta, è Francesco Di Dio, presidente della sezione locale del Partito democratico.

GELA. «La statale 417 Gela-Catania, tristemente famosa come “la strada della morte” va raddoppiata». A chiederlo, con una nota indirizzata ai sindaci delle città interessate di Catania, Caltagirone, Niscemi, Gela e al presidente della Regione Rosario Crocetta, è Francesco Di Dio, presidente della sezione locale del Partito democratico.

«L’alta frequenza di gravi e mortali incidenti stradali — scrive Di Dio — evidenziano tristemente la grande pericolosità di questa frequentatissima arteria. La rischiosità e l’inadeguatezza di questa strada è dovuta a un traffico quotidiano di auto, camion, autobotti, fortemente sproporzionato alle proprie potenzialità.

Nel tempo, la ss 417 è stata allargata e rettificata, per tentare di adattarla a strada di collegamento veloce tra Gela e Catania, con risultati che, purtroppo, sono sotto i nostri occhi».

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