CALTANISSETTA. Da ieri l'edificio di via Messina appartiene ai ricordi dei nisseni. In pochissime ore è stato raso al suolo. Al suo rimangono sono rimasti cumuli di macerie che dovranno entro domani essere rimossi e trasferiti in appositi centri di stoccaggio abilitati allo smaltimento degli sfabbricidi.
Dalla strada adesso passanti e automobilisti possono vedere la chiesa del Sacro Cuore da sempre "oscurata" dalla presenza di un fabbricato fradicio e cadente e quindi pericoloso per la pubblica e privata incolumità. Il suo abbattimento ha restituito visibilità al complesso parrocchiale guidato da don Salvatore Rumeo che potrà contare su uno spazio in più da destinare al posteggio della auto o una piccola di area. L'importante, come è stato detto, era cancellare quel rudere del quale erano rimaste in piedi solo le pareti vetuste e fatiscenti venute giù in pochissimo tempo. Le operazioni di abbattimento sono state veloci e sicure grazie alla chiusura al transito autoveicolare di via Messina dove i vigili urbani hanno creato un'area di sicurezza per consentire alla ruspa di una ditta locale di agire in piena libertà.
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