CALTANISSETTA. Venticinque milioni di 38 anni fa sono diventati quasi 228mila euro. Gli interessi maturati dal settembre 1977 (data d'acquisto del buono fruttifero postale) ad oggi hanno consentito ad una anziana signora nissena, F.G. 104 anni, pensionata sociale da anni residente a Novara, di ritrovarsi fra le mani un autentico tesoretto, per l'esattezza 227.712,46. L'anteffatto a gennaio quando la donna, che vive con la figlia, ha ritrovato il prezioso cimelio fra vecchie foto e ricordi di famiglia.
Ad una nipote che si era recato all'ufficio postale di Roma avevano detto che il titolo era prescritto ma la donna ha deciso di rivolgersi ad una associazione specializzata (Agitalia) nella riscossione di titoli di credito pubblici anche molto vecchi nel tempo (Bot, libretti bancari e postali, buoni postali, polizze assicurativa). Con una semplice diffida a Poste italiane ha potuto mettere all'incasso la consistente somma di denaro messa in pagamento lo scorso 27 luglio.
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