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Arriva il presidente Mattarella, Caltanissetta si fa bella

CALTANISSETTA. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Caltanissetta il 25 settembre, per l’anniversario dell’uccisione dei giudici Antonino Saetta e Rosario Livatino. Per l’occasione l’albo pretorio di Palazzo del Carmine è per metà occupato dalle proposte di delibera che riguardano per l’appunto la visita del presidente della Repubblica: dalla sistemazione e riqualificazione del cimitero dei Carusi agli addobbi floreali a Palazzo di Giustizia, dove i due giudici saranno ricordati nel corso di un convegno. Nel pomeriggio una visita anche al cimitero dei Carusi, il sacrario che ricorda la tragedia del 1881, quando la miniera di Gessolungo fu funestata da una sciagura in cui morirono anche 19 bambini che lavoravano all’estrazione dello zolfo.

Un appuntamento questo voluto dal sindaco Giovanni Ruvolo e confermato anche dall’inserimento nell’agenda del cerimoniale del presidente della Repubblica. Su disposizione del primo cittadino i dirigenti dei diversi settori del Comune hanno predisposto le proposte di delibera finalizzate all’accoglienza di Mattarella. Si comincia con interventi di manutenzione e riqualificazione nel cimitero dei Carusi, per i quali è stata previsto una spesa di 20 mila euro; si prosegue con la sistemazione del manto stradale nell’area adiacente al Palazzo di Giustizia, spesa prevista circa seimila euro; affitto del service per il servizio audio poco meno di mille euro; addobbo di piante e fiori lungo il percorso in prossimità e all’interno del Palazzo di Giustizia poco più di quattrocento euro; sistemazione dell’impianto elettrico con una spesa prevista di mille euro; poco meno di duemila euro, invece, sono state deliberate in favore di un’impresa che fornirà personale da destinate al lavoro di facchinaggio e sistemazione dei vari arredi previsti. Una serie di interventi, per un totale di circa 32 mila euro, destinati a rendere più accogliente la visita del capo dello Stato nel capoluogo nisseno, flagellato più genericamente da profonde buche e crepe in quasi tutte le strade, compresa quella che necessariamente dovrà precorrere il presidente per recarsi a rendere omaggio ai Carusi.

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