CALTANISSETTA. I servizi incessanti della polizia stanno rintuzzando i tentativi di trasformare Villa Cordova in una zona senza regole e punto di riferimento per assuntori e spacciatori. Si è perso già il conto dei giovani - comunque tantissimi e prevalentemente stranieri - trovati a fumare o a cedere sostanze stupefacenti dentro o nelle pertinenze del giardino pubblico più amato e frequentato dai nisseni anche per la centralità del posto. Gli ultimi due appena domenica.
La festività non ha certamente fermato i controlli antidroga a Villa Cordova affidate a pattuglie appiedate alle Volanti. E in uno di questi servizi i poliziotti, fra i vialetti del giardino, hanno notato un giovane che si è subito disfatto di un involucro gettandolo fra i cespugli. L'oggetto, successivamente recuperato, conteneva marijuana, appena un grammo. A buttarli era stato un cittadino di nazionalità guineana, ventinovenne, attualmente ospite del Cara di Pian del Lago dove ha avanzato richiesta di protezione internazionale. La scena, pressochè fotocopia, si è ripetuta nel pomeriggio. Anche in questo caso un immigrato di nazionalità maliana, alla vista degli agenti si è disfatto di un involucro all'interno del quale era stato occultato l'hascisc (1,22 grammi). Anche in questo caso l'oggetto è stato recuperato.
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