GELA. Tra gli scaffali di un supermercato della periferia della città erano esposti biscotti e omogeneizzati scaduti. Ad accorgersene sono stati i militari della guardia di finanza che hanno sequestrato 1.980 prodotti, tra acqua, bevande analcoliche, birra, alimenti, prodotti per il corpo e per la cosmesi, detergenti e igienizzanti destinati, anch’essi, a bambini. Il titolare del supermercato per giustificare la presenza dei prodotti scaduti tra gli scaffali ha detto che il negozio era chiuso al pubblico. Una menzogna che non ha impedito ai militari delle Fiamme gialle di sequestrare tutta la merce non conforme, pronta ad essere venduta ad ignari clienti.
Tra la merce sequestrata, delle cozze surgelate scadute nel febbraio di quest’anno, dolcetti assortiti e vino in contenitori di carta scaduti addirittura nel 2014, rispettivamente a novembre e luglio. Le fiamme gialle hanno sequestrato anche le fatture di acquisto della merce posta sottosequestro. Le successive indagini mireranno a verificare la data e le fonti di approvvigionamento.
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