CALTANISSETTA. Museo delle Vare addio! E stavolta a chiudere definitivamente l'annosa querelle è il soprintendente Lorenzo Guzzardi dopo che due mesi fa si era parlato di una eventuale anche se remota possibilità di portare i gruppi sacri nella struttura per la quale sono stati spese un milione 100mila euro. «Più che museo delle Vare - ha dichiarato ieri Guzzardi - quello è una struttura polivalente. Al suo interno nascerà un'altra cosa che in questo momento non posso anticipare. Abbiamo già proposte molto interessanti che concretizzeremo il prossimo anno d'intesa ovviamente con l'assessorato regionale ai beni culturali. Siamo già in fase di valutazione».
La dichiarazione del soprintendente spegne sul nascere ogni ipotesi di riapertura del dialogo, sollecitato peraltro dall'amministrazione, fra l'ufficio proprietario dell'immobile all'ex Gil e i detentori. Questi ultimi, da parte loro, già la scorsa settimana avevano mostrato netto scetticismo all'ipotesi di trasferire i gruppi statuari da San Pio X dove sono ospitati da quasi un ventennio. E con riferimento ai locali parrocchiali di via Napoleone Colajanni Guzzardi ha aggiunto: «Appartengono a privati e sulla loro fruizione non ho nulla da aggiungere Come Soprintendenza abbiamo fatto rimuovere solo la targhetta apposta all'esterno da qualche mese».
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