CALTANISSETTA. Si riaccendono i riflettori della Procura sulle discariche esistenti in città. Parte una nuova inchiesta affidata alla sezione Pg "Ambiente e Sanità" dopo una serie di esposti di cittadini (ma anche di comitati di quartiere) dove vengono evidenziate, fra le altre cose, presenze diffuse di amianto.
I siti "attenzionati" dagli investigatori sono quelli di contrada Santo Spirito, Comunelli, Niscima, via San Calogero (in pieno centro) e all'elenco, da ultimo, è stata aggiunta via Firrio ovvero la parte iniziale dell'arteria dove è posizionato un bocchettone di Caltaqua.
Gli investigatori hanno sequestrato un'ampia documentazione in alcuni uffici comunali per capire come nel tempo siano state effettuate - e con quale frequenze - le operazioni di bonifica. Alla verifica della documentazione si affiancano i controlli avviati da giorni nelle discariche abusive sorte in maniera indiscriminata in ogni angolo cittadino al riparo da occhi indiscreti e soprattutto degli impianti di videosorveglianza non ancora attivati.
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