CALTANISSETTA. L' aspetto un po' singolare della storia è che se ne sarebbe andato in giro a rubare portando con sé sul furgone il nipotino di undici anni.
E probabilmente il piccolo non capiva neanche cosa stesse facendo lo zio. Che invece - è la tesi accusatoria, ma anche lui in qualche modo ha poi ammesso aveva arraffato in strada un paio di transenne metalliche del Comune e un grande carrello, pure questo in metallo, di proprietà di un negozio.
Non certo un colpo grosso lo si può etichettare quello ora contestato al quarantenne Gabriele G. (assistito dall' avvocato Massimiliano Bellini) che oggi, al cospetto del giudice Valentina Amen ta, risponderà di furto aggravato. Quello per cui è stato preso sostanzialmente con le mani nel sacco dalla polizia e denunciato. Perché la refurtiva, quando una pattuglia lo ha incrociato e bloccato, era ancora nel vano posteriore del suo furgone.
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