GELA. Scoppia la protesta dei lavoratori dell’indotto di Gela. Questa mattina, le maestranze hanno bloccato in maniera pacifica le strade di accesso alla città. Un sit in è stato inscenato anche davanti il centro direzionale Enimed, sulla Gela – Catania. Ad incrociare le braccia, anche i dipendenti del diretto. I lavoratori protestano contro il mancato avvio del progetto di riconversione della Raffineria di Gela, ferma oramai da oltre un anno. Inoltre per buona parte di loro sono anche scaduti gli ammortizzatori sociali. La protesta – hanno annunciato i lavoratori – proseguirà ad oltranza. Intanto il comparto chimico si prepara ad uno sciopero nazionale in programma per domani.