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La donna travolta sulla 640 era una clochard romena

La salma è ancora bloccata nella camera mortuaria dell’ospedale «Sant’Elia» in attesa delle decisioni del magistrato

CALTANISSETTA. Una povera clochard senza parenti o un tetto sotto il quale ripararsi. La donna deceduta venerdì sera sulla Strada Statale 640, mentre vagava in mezzo alle auto, era una rumena che non aveva mai avuto, qui in Italia una fissa dimora.

Solo ieri mattina, grazie al lavoro instancabile della Polizia Stradale, che si è messa in contatto con il consolato della Romania a Palermo, si è potuto stabilire chi fosse la persona investita da una Ford “Mondeo” sullo scorrimento veloce all’altezza dell’ex Boowling. M.E., di 61 anni, è stata identificata anche grazie all’intuizione degli agenti che hanno scorto i tratti tipici delle donne dell’est dai lineamenti di quel viso ormai privo di vita.

La salma è ancora bloccata nella camera mortuaria dell’ospedale Sant’Elia in attesa di disposizioni del sostituto procuratore di turno che dovrà decidere se effettuare o meno l’autopsia, anche se la dinamica di quanto accaduto appare molto chiara. Il fatto si è verificato venerdì sera intorno alle 20 quando, alla sala operativa della questura, è arrivata la telefonata di un uomo che chiedeva disperatamente aiuto.

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