NISCEMI. Ospedale "Suor Cecilia Basarocco" sempre più "scippato" dei servizi sanitari essenziali. L'ultima riorganizzazione della rete ospedaliera dell'isola, deliberata a fine gennaio dalla Giunta di governo regionale, ha decretato la chiusura della Chirurgia, una delle due divisioni rimaste aperte dopo la soppressione dei reparti di pediatria e ostetricia. In sostanza, al Basarocco vengono assegnati solo 4 posti letto per acuti e 16 posti letto destinati all'Unità operativa di Medicina. Degli altri 12 posti letto previsti per il nosocomio niscemese, 6 sono destinati alla lungodegenza e 6 alla riabilitazione. Forte la delusione e il rammarico espressi dal sindaco Francesco La Rosa per i nuovi tagli. "Si è consumato - ha dichiarato il primo cittadino - l'ennesimo grave scippo ai danni del nostro ospedale, nonostante le promesse di potenziamento dei servizi sanitari ospedalieri assicurate ma non mantenute dalla Giunta regionale. Noi non ci rassegneremo a questo ulteriore ridimensionamento applicato alla sanità ospedaliera di Niscemi".
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