GELA. La Tekra, società incaricata alla gestione integrata dei rifiuti, non ha riassunto i 26 operatori, come invece prevedeva un accordo sottoscritto l’8 febbraio scorso dai vertici della società campana appartenente al gruppo Balestrieri, dal sindaco e dagli esponenti sindacali di Cgil e Cisl.
L’assunzione doveva avvenire entro il primo marzo, altri due, inseriti in una speciale lista, sono operativi da mesi. Lo stop è causato dal fatto che manca il provvedimento del comunale.
«L’intenzione dell’amministrazione – assicura il vice sindaco Simone Siciliano - è di consentire il riassorbimento di chi è rimasto fuori dalla mansioni della Tekra, nel rispetto dei termini di legge e dando seguito all’indirizzo politico del consiglio comunale. Ci siamo attivati nel rispetto di quanto deciso in ambito prefettizio per garantire il riassorbimento di questi lavoratori. Saranno impiegati in servizi di pulizia straordinaria del territorio come il monitoraggio delle discariche a ridosso del lago Biviere, nell’area industriale di contrada Brucazzi (ex Asi) e nel versante sud alla bretella di via Borsellino».
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