NISCEMI. Non c'è pace per il «caro estinto» nel cimitero di Niscemi. Sfrattate 150 salme dai loculi dove hanno riposato per oltre 40 anni. Il loro destino è l'ossario comune.
Con un avviso pubblicato nell'androne del camposanto di contrada Castellana e sul sitodel Comune, la Ripartizione Lavori Pubblici e Ambiente rende noti i nominativi dei defunti, «le cui concessioni sono scadute e che saranno oggetto delle operazioni di estumulazione ordinaria, poiché è decorso il termine senza che i discendenti dei deceduti, o altri aventi titolo, abbiano provveduto al rinnovo della concessione o alla scelta di destinazione dei resti mortali».
I destinatari del provvedimento sono tutti defunti seppelliti nei loculi della sezione «Orione» del cimitero. I loro resti mortali saranno tolti dai loculi a cura del Comune e depositati nell'osasario comune, secondo una serie di operazioni dettagliatamente calanderizzata, che avrà inizio il 30 marzo per concludersi il 26 aprile
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