SAN CATALDO. Confuso, parzialmente svestito e ferito in varie parti del corpo. Antonio Lipari, il ventitreenne sancataldese del quale da domenica si erano perse le tracce, è stato trovato così dalla polizia in una sperduta vallata del capoluogo nisseno.
Si è dissolto così il giallo che avvolgeva una vicenda e teneva in comprensibile in ansia familiari e amici di questo ragazzo dalla notevole stazza fisica, scomparso improvvisamente da cinque giorni dopo aver detto alla madre che stava uscendo per fare una passeggiata. Angoscia e mistero sono stati spazzati dal ritrovamento - ieri all'ora di pranzo - in una delle zone più accidentate della città inaccessibile per mezzi gommati e per l'eliambulanza del 118 attivata dalla polizia.
A soccorrerlo sono stati gli agenti delle volanti intervenuti con due pattuglie in fondo a via Angeli. Poco prima, alla sala operativa della questura era arrivata la telefonata di un pastore che segnalava la presenza di una persona esanime fra gli alberi, in aperta campagna. Il luogo in questione è più comunemente conosciuto dai nisseni come il «Vallone Angeli», alle spalle del cimitero.
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