SERRADIFALCO. Esplode la polemica sulla raccolta dei rifiuti e sulla pulizia del paese, tra l’opposizione dei 5 Stelle che punta il dito e l’amministrazione comunale, mentre il vicesindaco fornisce dati «incoraggianti» sull’appena avviata raccolta porta a porta e il sindaco promette ai commercianti cassonetti «personalizzati».
Ago della bilancia i giovani, che con concretezza invitano a sbracciarsi, materialmente, per risolvere il problema, «partecipando - spiegano -, dal 2 all’8 maggio, alla Settimana ecologica serradifalchese, durante la quale ognuno potrà pulire volontariamente più zone possibili del territorio».
La miccia dopo che i consiglieri del Movimento 5 Stelle avevano affermato che «i conti non tornano», facendo riferimento alla dichiarazione del sindaco in Consiglio per cui «è rimasto da pulire solo il 10 per cento del paese».
Immediata la risposta del vicesindaco e assessore all’Ambiente, Lillo Speziale: «A fronte di un conferimento giornaliero in discarica pari a 7.000 chilogrammi, con l’avvio del servizio si è passati da 5.800 kg, a 2.500, e infine ad un quantitativo così esiguo per cui non è stato necessario smaltire nello stesso giorno di raccolta ma il giorno dopo».
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