CALTANISSETTA. Cade l' accusa di tentato omicidio. E con la contestazione che si "sgonfia", di non poco, ha guadagnato pure la scarcerazione. Lasciando la cella per andare ai domi ciliari. Ma non è tutto. Perché le indagini difensive prima e i nuovi interrogatori della procura poi, hanno tracciato uno scenario sensibilmente differente rispetto all' originario quadro. Quello che esattamente un mese fa ha fatto scattare l' arresto del presunto tentato omicida, il ventitreenne Lorenzo Michele Pennino (assistito dall' avvocato Salvatore Candura), accusato di avere colpito alla testa, con il crick della sua auto, il proprietario dello «ZiBar» di via Turati con il quale ha avuto una violenta lite per il pagamento della consumazione.
Ora la stessa procura ha derubricato la contestazione a carico del ragazzo: non più tentato omicidio ma lesioni aggravate dall' uso dell' arma. Che nel caso specifico è un crick d' auto.
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