CALTANISSETTA. Cimitero sommerso dai rifiuti. Sale l' indignazione dei nissene per una situazione destinata purtroppo solo a peggiorare. All' orizzonte non si intravedono soluzioni in grado di fare uscire dalla sporcizia i tantissimi edifici delle società di mutuo soccorso (da soli rappresentano quasi il settanta per cento dell' intero cimitero) dove, con i cestini pienissimi, fiori secchi, lumini, bottiglie i plastica e altri rifiuti finiscono sui pavimento. «Una cosa assurda - ha dichiarato il direttore Michele Lo Piano - adesso si tratta di un problema di igiene pubblica». I nisseni che due settimane a questa parte si recano agli "Angeli" per onorare la memoria dei propri cari si trovano di fronte a spettacoli poco decorosi. E documentano con i telefonini la sporcizia che ormai dilaga nei plessi funerarie e protestano con impiegati e direttore della grandissima struttura.
«La gente - ha sottolineato il direttore - ha ragione ad essere indignata. Sono stato rimproverato anche da mio padre per una situazione alla quale, lo debbo sottolineare per l' ennesima volta, il Comune non può porre rimedio perché si tratta di luoghi la cui gestione spetta esclusivamente alle società private. Noi peraltro abbiamo un organico sottodimensionato». Ieri un operaio ha cercato di far pulizia in uno dei plessi. «Ma si è trattato - ha aggiunto l' architetto Lo Piano - di una goccia nell' oceano.
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