GELA. Indagine archiviata. Non ci sarebbero tutti i necessari elementi d'accusa per individuare i responsabili del rogo dell'auto del pensionato Crocifisso Giudice.
Quelle fiamme, nel marzo di tre anni fa, causarono un malore alla moglie, la settantasettenne Grazia Iannizzotto, che dopo poche ore perse la vita. I figli della coppia, con in testa l' imprenditore Antonio Giudice, già candidato a sindaco alle amministrative di un anno fa con il movimento Noi con Salvini, presentarono una denuncia. L'obiettivo era quello di individuare i responsabili dell' incendio notturno che, stando proprio ai familiari, sarebbe stato causa del malore e della successiva morte.
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