CALTANISSETTA. E' stata la procura generale a chiedere un nuovo processo per omicidio colposo a carico di un medico dell'ospedale di Mazzarino. Lui che è stato tirato in ballo per la morte - secondo l' accusa sospetta - di una paziente. Ma dai due gradi di giudizio fin qui subiti ne è uscito indenne.
Ora gli stessi magistrati hanno impugnato l' ultimo verdetto assolutorio emesso nei confronti del medico Salvatore Ficarra (difeso dall'avvocato Giacomo Butera) finito al centro dell' inchiesta quand'era in servizio al pronto soccorso del «Santo Stefano».
Il suo nome, alcuni anni addietro, è finito nel registro delle notizia di reato dopo il decesso di una donna. L' allora sessantaduenne, anch'ella di Mazzarino, Dorotea Capici che s' è spenta poco meno di sei anni e mezzo fa al nosocomio mazzarinese. Dopo avere trascorso una notte in reparto.
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