CALTANISSETTA. Stenta a decollare l' avvio della raccolta differenziata in città. Da qualche giorno l' amministrazione comunale ha fatto distribuire delle brochure che spiegano nel dettaglio ai cittadini come, quando e dove conferire i rifiuti ma se per alcuni, già abituati ad effettuare la differenziata, la novità non ha fatto la differenza, per altri fare l' abitudine a questo nuovo stato di cose non sembra affatto facile. È il caso di molti degli abitanti del quartiere Provvidenza, per lo più anziani, che a quanto pare stanno riscontrando delle difficoltà oggettive e che, a questo punto, chiedono l' istituzione del porta a porta quanto meno per le vie del centro storico.
«Nel nostro caso - spiega Mario Geraci, giovane con problemi evidenti di invalidità - è quasi impossibile recarsi ai cassonetti più vicini visto che questi ultimi sono posizionati o in viale Regina Margherita o in via Cavour. Come posso fare io o gli anziani, di cui alcuni ipovedenti o altri con problemi di deambulazione, a fare tutta questa strada e peraltro con dei rifiuti, come la carta o la plastica piuttosto ingombranti e difficili da trasportare. Noi da cittadini vogliamo collaborare a fare la raccolta differenziata e a mantenere pulita la città ma l' amministrazione comunale deve venirci incontro e darci la possibilità di farlo. Per questo chiediamo che, così come già avviene a San Cataldo, almeno in centro storico possa essere fatto il porta a porta".
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