
GELA. L'unità operativa di Malattie infettive sarebbe stata chiusa, anche se temporaneamente, a causa dei locali inadeguati. Con esattezza mancherebbe una camera a pressione negativa, ovvero un locale di degenza capace di garantire sicurezza tra i pazienti affetti da malattie trasmettibili e altri soggetti ricoverati.
Un dettaglio importante ignorato negli anni ma che non sarebbe sfuggito ai componenti della commissione sanità che per ben due volte hanno effettuato un sopralluogo tra le corsie dell' ospedale "Vittorio Emanuele" dell' Azienda sanitaria provinciale diretta da Carmelo Iacono. Eppure, la decisione sfociata nel ridimensionamento del reparto di Malattie infettive era stata motivata dalla carenza di medici e dall' impossibilità di rimpiazzare i due dei tre in organico, che per diversi motivi non operano più in ospedale.
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