GELA. Due gelesi, Maurizio Trubia, 48 anni e Diego Nastasi di 50, appartenenti al clan Emmanuello, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, diretta dal vice questore Marzia Giustolisi, in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Gela per aver tentato di estorcere denaro ad un imprenditore impegnato nel settore della raccolta della plastica dismessa dalle serre.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip di Caltanissetta, David Salvucci, su richiesta della Dda. Le indagini sono state avviate lo scorso aprile dopo le dichiarazioni di alcuni imprenditori gelesi che – accompagnati dall’associazione antiracket di Gela – avevano segnalato un tentativo di estorsione ai danni di un loro collega.
In particolare Diego Nastasi, su ordine di Trubia, avrebbe incontrato la vittima per pattuire la somma di denaro da versare per ogni autocarro di plastica dismessa recuperata dai serricoltori operanti nelle campagne di Bulala e Mignechi, sostenendo che già altri imprenditori erano disponibili a versare il pizzo al clan, facendo intendere che, in caso di mancato pagamento, non avrebbe più potuto proseguire la sua attività di raccolta della plastica. E’ stato lo stesso imprenditore a rivolgersi alla polizia.
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