CALTANISSETTA. «Guardami, guardami...» e la deruba di trecento euro. Il vecchio trucco, del quale si erano perse le tracce, è stato riesumato con successo da due lestofanti uno dei quali, però, a distanza di un mese riconosciuto dalla vittima è stato denunciato a piede libero dalla Squadra Mobile. La storiella del "guardami, guardami negli occhi..." mutuata da una popolare trasmissione è ormai vecchia ma mostra sempre di funzionare. La suggestione esercitata dal truffatore con un semplice sguardo è talmente forte da indurre la vittima a non capire più niente e ad obbedire alle precise volontà del malfattore che un unico obiettivo: spillare i quattrini.
Ed è proprio l' obiettivo centrato dal nisseno, un pregiudicato sessantenne, denunciato per il reato di concorso in truffa aggravata. L' uomo è stato riconosciuto quale coautore di un colpo ai danni di una donna nissena, cinquantacinquenne, che nello scorso mese di settembre, transitando a piedi per Via Cavour, all' altezza di villa Cordova, è stata avvicinata da un giovane che, esprimendosi in uno stentato inglese le chiedeva delle informazioni. La donna non riuscendo a comprendere il giovane si allontanava riferendo di non poterlo aiutare.
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