MUSSOMELI. Un sospetto caso di malasanità per il quale solo uno dei tre medici imputati avrebbe responsabilità. Sono le deduzioni della procura nei confronti di tre sanitari dell'ospedale di Mussomeli finiti sotto accusa per omicidio colposo. Imputazione legata al decesso, avvenuto sei anni fa, di un paziente di Campofranco, Antonio Calogero Scozzaro.
Il pm Maria Carolina De Pasquale al termine della requisitoria ha chiesto una condanna e due assoluzioni. La pena, a 2 anni e 6 mesi, è stata proposta per l' ex aiuto primario di medicina dell'«Immacolata Longo», Mario Di Francesco ora a riposo.
Di contro è stato proposto un verdetto assolutorio nei confronti del responsabile di medicina generale femminile dell' ospedale di Musso meli, Maria La Sala e Vincenza Sciar rotta medico del pronto soccorso (difesi dagli avvocati Pietro Sorce, Giuseppe Lomonaco, Jacopo Bonora e Michele Pellitteri). Il primario, infatti, nel periodo di degenza del paziente sarebbe stato in ferie, mentre l'altro medico in servizio in astanteria avrebbe indicato correttamente il ricovero in reparto.
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