CALTANISSETTA. Restano serrate le porte del carcere per la giovane donna arrestata perché accusata di avere prima narcotizzato un armiere per poi prendergli in negozio una pistola e un grosso quantitativo di cartucce. In cella era e in cella rimane, al carcere femminile di Agrigento, la ventisettenne nissena Genifer Tortorici (assistita dall' avvocatessa Maria Francesca Assennato) sulla quel pendono le pesanti accuse di rapina e porto abusiva di arma. Così ha disposto il tribunale del riesame che ha rigettato il ricorso della ragazza. Così come il «no» alla revoca della misura restrittiva è già arrivato nei confronti di lei dal gip Alessandra Giunta, che dopo l' interrogatorio non ha convalidato il fermo a carico della ragazza tramutando però il provvedimento in ordinanza di custodia cautelare in carcere. E tanto davanti al gip, quanto al «Riesame», la donna ha preferito tenere la bocca cucita. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE