CALTANISSETTA. Colpo di spugna alle condanne inflitte alla "banda del valium". È arrivato dalla Cassazione che ha annullato, ma disponendo un nuovo processo, il precedente verdetto d' appello. Questo quanto deciso dalla seconda sezione penale della Suprema Corte che ha invalidato, ma con rinvio, il precedente grado del giudizio per la cinquantenne Caroline Lo Bue (difesa dall' avvocato Giuseppe Dacquì) e la quarantasettenne Ornella Cosenza (difesa dall' avvocato Calogero Montante) che in appello hanno rimediato 3 anni ciascuno per il reato di rapina.
Con uno sconto di pena rispetto al primo grado quando si sono viste infliggere la pena a 5 anni ciascuno. Ma adesso gli "ermellini" sembrano avere condiviso la tesi della difesa, secondo cui «le dichiarazioni dell' anziana vittima sarebbe state confuse e non riscontrate». Peraltro, adesso, il pensionato - che non è stato sentito in dibattimento - è deceduto.
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