CALTANISSETTA. Al cimitero Angeli rubano ormai di tutto. Non solo fiori, vasetti, annaffiatoi e materiale in rame (compresi pezzi di grondaia) che fanno parte della cronaca quotidiana degli ultimi anni. Adesso è stata trafugata anche una lapide. Una lastra in marmo grigio senza iscrizione (e senza foto) che una donna nissena aveva ordinato e fatto collocare per chiudere il loculo da lei acquistato proprio accanto a quello del marito morto recentemente. Lunedì la sorpresa. La donna, settantaduenne, quando si è recata al camposanto «Angeli» per deporre il fiore nella tomba del coniuge, si è accorta che il loculo attiguo (cioè il suo) era aperto. Qualcuno aveva asportato la lapide portandosela via. Per la signora è stato un choc. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE