CALTANISSETTA. L'acqua che arriva nelle case dei cittadini di Delia e Sommatino in provincia di Caltanissetta «non è idonea ad essere destinata ad usi potabili».
A questa conclusione sono giunti sia i tecnici di Siciliacque che il responsabile del presidio di Igiene Pubblica di Delia che in una nota inviata al sindaco «vieta a scopo di profilassi, che l'acqua erogata, ritenuta non potabile, venga utilizzata come alimento o bevanda.
L'acqua dovrà essere invece utilizzata esclusivamente per scopi non potabili». Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, si è subito attivato per informare la popolazione attraverso manifesti pubblici. Le analisi eseguite su campioni di acqua prelevati nelle giornate del 28 e 31 ottobre hanno confermato che «i parametri batteriologici non sono conformi al Decreto legislativo 31/01».
Siciliacque fa sapere di essersi «immediatamente attivata per la risoluzione di tale inconveniente predisponendo una nuova stazione di disinfezione presso il partitore Taverne, a monte delle consegne dei Comuni interessati, al fine di ristabilire l'idonea copertura di disinfettante nelle acque».
Caricamento commenti
Commenta la notizia