CALTANISSETTA. Prima si fa un giro al galoppo in sella al suo cavallo, poi litiga con i carabinieri e infine fa scappare l'animale per le vie della città in segno di sfida. E' incredibile quello che è potuto accadere ieri in poche ore a Caltanissetta quando un 49enne, E.M. già con precedenti alle spalle, è riuscito in pochissimo tempo a seminare il panico per la città e a farsi arrestare per danneggiamenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ma ecco i fatti nell'ordine. Erano circa le 21 quando due amici, ognuno in sella al proprio cavallo, stavano attraversando viale Regina Margherita, addirittura al galoppo e ad una certa velocità, incuranti tra l'altro del fatto che stessero proprio passando davanti la compagnia dei carabinieri. Ad un certo punto proprio gli uomini dell'Arma, ai quali nel frattempo erano arrivate varie segnalazioni, hanno rincorso i due intimando loro l'alt.
Quando il 49enne, al quale già due volte sarebbe stata ritirata la patente, è sceso dal cavallo - ubriaco con tutta probabilità - ha cominciato ad inveire contro i carabinieri per poi, in gesto di sfida, dare una botta al cavallo per farlo scappare. L'animale ha cominciato a galoppare prima verso via XX settembre e poi per corso Umberto seminando il panico tra automobilisti e pedoni. Gli uomini dell'Arma, però, sono riusciti a fermarlo prendendolo - e non è stato facile - dalle briglie. L'uomo, che nel frattempo avrebbe continuato a inveire e fare resistenza, è stato denunciato dai carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamenti.
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