GELA. Nel garage della sua abitazione, nel cuore del quartiere Acropoli, nei pressi del Museo Archeologico di Gela, aveva creato un vero e proprio market della droga.
Entrava e usciva in continuazione da quel garage, come se ci fosse qualcosa che richiamasse in le sue attenzioni.
Un via vai che non è passato inosservato alle forze dell'ordine. E a richiamare le sue attenzioni era una sorta di laboratorio di so stanze stupefacenti.
Un comportamento, quello di un giovane gelese di 25 anni, Andrea Giuseppe Maganuco, operaio, già noto alle forze dell' ordine per reati specifici, che non è sfuggito ai carabinieri della sezione operativa del Reparto Territoriale di Gela, i quali hanno tenuto d' occhio per alcuni giorni, i suoi movimenti.
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