CALTANISSETTA. La chiamano ormai la "zona del vizio". È via Rochester e parte di viale Candura, l'arteria che porta al centro d'accoglienza per extracomunitari. In questo fazzoletto di territorio, dalla tarda serata, lucciole prevalentemente di nazionalità romene esercitano il mestiere più antico del mondo dove capita: fra le sterpaglie, fra i casolari fra la piscina comunale e il Palacarelli, in auto.
Una situazione che gli utenti della piscina (genitori, figli e operatori), hanno duramente stigmatizzato in una lettera inviata a prefetto, sindaco, questore, Carabinieri, Finanza, Polizia Locale, per chiedere più controlli.
"I clienti vengono attirati fra le sterpaglie - hanno scritto - o all'interno di qualche casolare, oppure, complice l'oscurità che regna nella zona all'interno delle vetture del cliente di turno. Di recente si segnalano anche auto in atteggiamento sospetto con a bordo conducenti poco raccomandabili, verosimilmente protettori delle stesse prostituire. Assai raramente la zona è controllata da pattuglie delle forze dell'ordine".
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