GELA. Dove non arriva la pubblica amministrazione, arriva il privato. Il semplice cittadino che si arma di buona volontà e si sostituisce agli enti istituzionali. In questo caso siamo di fronte ad un imprenditore, Salvatore Di Trio, a capo di un' azienda con cinque dipendenti che si occupa di riciclaggio di materiale inerte e che si trova lungo la Sp 8, meglio nota come la Gela - Butera. Una strada priva di manutenzione, che adesso rischia di cedere. Lungo il suo percorso, una ventina di chilometri, presenta frane e avvallamenti. Vige il divieto di transito per i mezzi pesanti ma oramai è diventata pericolosa anche per gli automobilisti e gli studenti che ogni giorno la percorrono per raggiungere soprattutto Gela. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE