Caltanissetta

Venerdì 22 Novembre 2024

Autismo a Gela, il pediatra: in provincia non esiste un centro attrezzato

CALTANISSETTA. «In tutta la provincia di Caltanissetta manca un centro di diagnosi e cura attrezzato. A Caltanissetta, quando bisogna fare una diagnosi, i pazienti vengono dirottati all’Oasi di Troina oppure a Catania. La diagnosi precoce è fondamentale per lo sviluppo e il futuro dei pazienti e delle loro famiglie. Sarebbe opportuno poter effettuare una diagnosi precoce e che il percorso si completi nel nostro ambito territoriale». È quanto sostiene, Cristoforo Cocchiara, pediatra e componente di un tavolo provinciale composto da pediatri e istituito proprio per affrontare i bisogni dei malati autistici. Dottor Cocchiara, quanto è importante per i bambini affetti da autismo e per le loro famiglie, la diagnosi precoce? «La diagnosi, prima si fa e meglio è. Questo non cambia la malattia, quella è e quella resta, però cambia il modo di affrontarla sia da parte del bambino che da parte della sua famiglia. Abbiamo diverse forme di autismo e li distinguiamo ad altissima funzionalità o a bassa funzionalità. Se troviamo un bambino ad altissima funzionalità e riusciamo ad effettuare una diagnosi precoce accompagnata da una corretta terapia, gli prefiguriamo un futuro quasi normale. Più tardi entriamo in azione e peggio è. Una diagnosi precoce, accompagnata dalla riabilitazione, può facilitare la sua apprensione nei movimenti e facilitare il suo inserimento sociale. Questa è una patologia che riguarda il rapporto relazionale con gli altri. Iniziare un trattamento precoce significa recuperare quelle capacità che altrimenti rimarrebbero nascoste e che si manifesterebbero più tardi. Se in un bambino affetto da autismo, migliora la sua condizione, migliora di pari passo anche l’accettabilità della patologia nell’ambito familiare». DAL GIORNALE DI SICILIA. PER LEGGERE TUTTO SCARICA LA VERSIONE DIGITALE DEL QUOTIDIANO  

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