CALTANISSETTA. É un piccolo esercito d'imputati quello che tornerà alla sbarra. Ventiquattro in tutto coinvolti nel gran calderone delle inchiesta su droga, furti, incendi ed estorsioni ribattezzate «Cobra 67» , «Figaro» e «Giro di Vite».
Che nella loro complessità hanno interessato oltre una sessantina d'imputati, una dozzina dei quali hanno poi optato per il rito abbreviato. La maggior parte no, sono andati in ordinario. E per loro si sono aperte le porte di un nuovo processo. Torneranno alla sbarra dopo le condanne, peraltro pesanti, rimediate al termine del primo grado del giudizio. Mentre sono divenute definitive diciannove assoluzioni.
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