CALTANISSETTA. È per un presunto caso di malasanità che un ex primario e altri quattro suoi collaboratori sono chiamati in giudizio. Per la morte, secondo l'accusa sospetta, di un paziente in cura all'ospedale Sant'Elia.
Quando s'è poi consumato l'irrimediabile, con il decesso dell'ammalato, la vicenda ha avuto una ulteriore appendice. Alimentando strascichi giudiziari che, adesso, interessano alcuni medici ospedalieri.
Sono cinque, per l'esattezza, all'epoca dei fatti tutti in servizio nel reparto di cardiologia del nosocomio di viale Luigi Russo.
La parentesi giudiziaria interessa l'ex primario dello stessa unità, il sessantottenne Salvatore Giglia, il sessantenne Sergio Maria Michele Sanguedolce, il cinquantasettenne di Mazzarino, Vincenzo Marino, la cinquantanovenne Gabriella Noris Modica e il sessantacinquenne Angelo Barbera (difesi dagli avvocati Giuseppe Dacquì, Davide Schillaci e Carlo Alessi).
Dovranno rispondere di omicidio colposo per il decesso Cataldo Giovanni Paolino Fragale avvenuto nell'estate di sette anni addietro.
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