CALTANISSETTA. Il tribunale di Caltanissetta non sarà tra i quattordici in Italia che si occuperà d’immigrati. A dir poco paradossale, per l’avvocatura nissena, che è scesa in campo contro il decreto legge che lo taglia fuori. E lo ha fatto per voce del presidente dell’ordine, Pieluigi Zoda, esortando la politica e le istituzioni ad intervenire.
«Caltanissetta conta tutta una serie di grandi e invadenti strutture che si occupano di immigrati e ne ospita pure tanti, crescono le professionalità, crescono le competenze, abbiamo migliaia d’immigrati e migliaia di cause eppure vogliono levarcelo», è la stilettata del presidente Zoda.
La stessa avvocatura ha evidenziato «come Caltanissetta ospita uno dei tre Centri identificazione ed espulsione – il Cie - esistenti in Italia ed il più grande del meridione e pure uno dei tre Centri accoglienza richiedenti asilo – il Cara - attualmente esistenti in Sicilia, il più grande dopo quello di Mineo».
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