GELA. Un arresto, un paio di denunce, centinaia di persone controllate e multe. Questi gli esiti di un servizio di controllo del territorio effettuato dagli agenti del commissariato di Gela. E che s'è concentrato, in particolare, sulla stessa “città del golfo”.
Servizio che fa il paio con quello effettuato esattamente una settimana, sempre nella stessa area ed a cura della polizia. Ora i controlli si sono ripetuti e, in questo caso, gli agenti del commissariato di Gela sono stati affiancati da pattuglie del nucleo prevenzione crimine di Palermo.
Tra le pieghe del piano straordinario è scattato anche un arresto. Il provvedimento restrittivo ha interessato un giovane di nazionalità albanese, il trentenne Artur Lecini finito nel mirino degli agenti sull’onda delle verifiche disposte dal ministero degli Interni, finalizzati al controllo e all’individuazione di stranieri irregolari sul territorio nazionale. E il trentenne s’è visto piovere sul capo l’arresto proprio per inosservanza del decreto di espulsione dall’Italia emesso a suo carico per un periodo di cinque anni.
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