MUSSOMELI. No al centro d’accoglienza per migranti nell’ex pastificio di contrada Annivina. Si moltiplicano le iniziative per bloccare la possibilità di utilizzare il vecchio mulino per candidarlo ad accogliere dei richiedenti asilo. Da qualche giorno un barista della città, Massimiliano Giardina, il cui esercizio commerciale si trova ad un passo dalla vecchia struttura industriale, ha lanciato la petizione “per evitare l’arrivo degli extracomunitari a Mussomeli” come è scritto, a carattere cubitali, in un volantino affisso all’interno del suo locale. “Questa raccolta di firme- spiega – ha lo scopo di evitare finalità di lucro verso gli stessi immigrati e per salvaguardare la tranquillità dei nostri figli, con un centro del genere non si tutela l’incolumità dei cittadini mussomelesi. Qui non si parla di razzismo ma del fatto che queste persone vengono lasciate incustodite a girare per le vie del paese senza essere inseriti nella società dandogli il giusto senso della civiltà”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE