CALTANISSETTA. «In due circostanze timbrò il cartellino al posto della collega ». A sostenerlo, in aula, un sottufficiale dei carabinieri che sta ricostruendo i passaggi delle fasi investigative nei confronti dei presunti assenteisti al Comune. In questo caso il riferimento è a Patrizia Gelsomino, impiegata alla direzione della polizia municipale.
E che secondo l'accusa avrebbe timbrato per una collega «il 29 gennaio e 19 febbraio 2103». I coinvolti nell'inchiesta dei carabinieri sono 44 e sono chiamati a rispondere, a vario titolo, di truffa in concorso in danno della pubblica amministrazione e falsa attestazione della presenza in servizio commessa da pubblico dipendente.
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