GELA. Ordine di carcerazione per nove pregiudicati gelesi e un loro complice ragusano, riconosciuti colpevoli anche dalla Cassazione, a vario titolo, di associazione mafiosa, spaccio di stupefacenti, possesso illegale di armi, rapina ed estorsione.
Gli agenti del commissariato di polizia di Gela, in esecuzione di un provvedimento della Procura generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta, hanno arrestato Carmelo Collodoro, di 55 anni, Sandro Emmanuello, di 41, Giovanni e Giacomo Di Noto, rispettivamente di 62 e 36 anni, Salvatore Cannizzo, di 54 anni, Giuseppe Morello, di 42, Angelo Vizzini, di 38 anni, Angelo Camiolo, di 63, e Gioacchino La Cognata, di 42 anni, tutti di Gela e Biundo Deodati Giuseppe, di 69 anni, originario di Ragusa.
L’inchiesta antimafia che li riguarda, denominata «Tetragona», è riuscita a sgominare i traffici illeciti di Cosa Nostra gelese che si sviluppavano tra la Sicilia, la Liguria e la Lombardia.
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