CAMPOFRANCO. L’addio commosso di Campofranco ad un uomo coraggioso, audace. Un grande amico. Per tutti. Lo stesso parroco che ha presieduto la celebrazione religiosa, don Alessandro Rovello, ha parlato di Salvatore Totò Scannella come di un suo amico personale.
Per tutti il cinquantacinquenne morto martedì dopo lo schianto del suo biplano, era un amico sincero, sempre disponibile, che non si tirava mai indietro quando c’era da dare una mano.
La chiesa Madre di Campofranco ieri pomeriggio non riusciva a contenere la massa enorme di persone che non ha voluto fare mancare la propria presenza per l’ultimo saluto allo sfortunato pilota.
Centinaia e centinaia di uomini e donne tra le navate, tantissimi altri sul sagrato. Tutti vicini al feretro, tutti vicini alla famiglia: alla moglie Palmina e ai figli Francesco e Fortunato.
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