SAN CATALDO. È per sbarcare il lunario, in una situazione familiare difficile, che avrebbe vestito i panni del baby spacciatore.
E non è la prima volta. Ruolo, questo, che gli è stato affibbiato dai carabinieri che lo hanno arrestato a San Cataldo durante il fine settimana tra le pieghe di un controllo straordinario del territorio. Lui, il ragazzino finito di nuovi in grossi guai giudiziari, stava già completando il periodo di messa alla prova ottenuto per precedenti problemi sempre di droga.
E il suo arresto per stupefacenti fa suonare ancora una volta il campanello d’allarme. Perché è l’ennesima dimostrazione di come, purtroppo, l’uso di droga tra i giovanissimi e l’attività di smercio siano in più che preoccupante aumento, in continua ascesa.
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