CALTANISSETTA. Picchiata dal suo convivente e minacciata con un cutter. Riesce a rivolgersi al 113 e viene salvata dai poliziotti. E’ successo ieri pomeriggio a Caltanissetta, dove la polizia ha arrestato un 39enne Gianluca Di Giugno, colto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi nei confronti della propria convivente.
Quando gli agenti sono arrivati nell’abitazione, Di Giugno, già sottoposto ai domiciliari, ha fatto intendere agli agenti che non era accaduto nulla. Alle sue spalle c’era una donna in lacrime con il volto tumefatto, il setto nasale gonfio e i vestiti sporchi di sangue.
La donna ha raccontato ai poliziotti che poco prima del loro arrivo, mentre si trovava in cucina, era stata aggredita dal proprio convivente il quale, senza alcun apparente motivo, l’avrebbe colpita con schiaffi e pugni al volto. Approfittando di un momento di distrazione del suo compagno, sarebbe riuscita a rivolgersi al 113. La vittima è stata condotta all’ospedale Sant’Elia, dove è stata sottoposta a cure mediche. Ha riportato una frattura scomposta alle ossa del setto nasale. La prognosi è di 30 giorni. Di Giugno adesso si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella sua casa, gli agenti hanno trovato sette fiale di metadone e un ingente somma di denaro.
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