GELA. Rapinato sotto la sua abitazione. È successo ad un tabaccaio, che dopo aver abbassato la saracinesca della sua attività commerciale, stava per rientrare a casa quando improvvisamente è stato avvicinato da due giovani con il volto coperto da casco integrale. I due, a bordo di uno scooter, si sono avvicinati alla loro vittima e sotto la minaccia di un’arma, hanno costretto l’uomo a consegnare il suo borsello.
L’episodio si è verificato in via Ruggero Settimo, una traversa che congiunge la centralissima via Venezia con la via Recanati. La vittima, era intenta a far rientro a casa, quando improvvisamente, si è vista costretta a fermarsi. I due malviventi, non hanno esitato un attimo a fermare il tabaccaio e dopo avergli puntato la pistola in faccia, lo hanno costretto a consegnargli ciò che aveva.
La vittima non avrebbe opposto resistenza. Avrebbe preso il suo borsello, contenente solo degli effetti personali e l’avrebbe consegnato ai due rapinatori, i quali dopo il «colpo» sarebbero fuggiti per le vie circostanti, facendo perdere le loro tracce. All’interno del borsello, con grande delusione probabilmente dei due malviventi, non c’era l’incasso della giornata, ma solo il cellulare, le chiavi di casa e qualche altro effetto personale.
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