CALTANISSETTA. Si schiudono le porte del carcere per uno dei due sospetti rapinatori autori di un’azione sul modello “Arancia meccanica”. Gli è stata revocata la custodia cautelare a poco più di due mesi dal suo arresto.
E ha lasciato la cella per andare ai domiciliari. Ottenendo quella scarcerazione che gli è stata già negata subito dopo l’interrogatorio di garanzia.
Va ai domiciliari, adesso, il ventottenne Andrea Iacona (difeso dall’avvocato Giuseppe Panepinto), che da fine marzo scorso era rinchiuso al «Malaspina» su ordinanza di custodia cautelare per l’ipotesi di tentata rapina aggravata in casa. Stessa contestazione che è stata mossa a carico di un altro ventottenne pure lui finito dietro le sbarre.
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