NISCEMI. Arrestato dai carabinieri un niscemese di cinquantasei anni con pesanti accuse a suo carico: circonvenzione d’incapace pluriaggravata, violenza sessuale aggravata e continuata, e truffa pluriaggravata.
La torbida vicenda ebbe inizio diversi mesi addietro, quando l’uomo, già in passato condannato per simili reati, aveva adescato due giovani sorelle con problemi psichici.
Le due ragazze, abbandonate dal padre in tenera età, erano state manipolate dall’uomo allo scopo di ottenere diversi vantaggi economici da loro. Il cinquantaseienne niscemese, però, a quanto pare, ancora non pago dei diversi regali e delle somme di denaro che aveva ricevuti, ha iniziato a manipolare la sorella più piccola - di quattordici anni di età - per avere con lei rapporti sessuali, giungendo al punto di farle credere di essersi innamorato di lei e che era il suo fidanzato.
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